Una pizza leggera, grazie a farine a basse contenuto proteico ed una lavorazione speciale che rende la pizza digeribile e soffice: l’impasto è sempre tenuto vivo da quello avanzato dei giorni prima, per tenere sempre freschissima la nostra pizza e regalargli sapori unici.

Un impasto che lievita come minimo 48 ore, fino ad arrivare a 72/98, con l’unico obiettivo di raggiungere la massima leggerezza e digeribilità.

Gabriele Parisse non si è accontentato di usare un forno qualunque ha voluto avere un forno che potesse avere le prestazioni pensate per valorizzare al massimo il suo impasto.

È stato così che insieme all’azienda IGF Fornitalia Gabriele ha fatto attuare alcune modifiche: è stata fatta abbassare la camera di cottura per avere subito un maggiore irraggiamento infrarosso. Inoltre è stata spostata la sonda di temperatura verso la platea in modo da avere una lettura della temperatura più realistica possibile laddove la pizza cuoce. Sempre nella platea il refrattario scelto è più poroso così da ridurre la possibilità di cuocere troppo o addirittura bruciare il sotto della pizza.